Marc Marquez: "La nuova Honda ha gli stessi problemi: ho tre piani ...

Molta dell'attesa per la giornata odierna dei test MotoGP a Misano, sulla stessa pista dove nel GP di ieri aveva vinto Jorge Martin davanti a Marco Bezzecchi e Pecco Bagnaia, era legata alle parole di Marc Marquez dopo aver provato la nuova Honda per il 2024, la RC213V utilizzata da Stefan Bradl in gara. Le sensazioni emerse non appaiono entusiasmanti. "Il nuovo prototipo per il 2024 è differente per la posizione di guida e le sensazioni sulla moto: dopo un po' di ci abitui, ma quando spingi per fare il tempo, si guida più o meno allo stesso modo - dice Marc -. Il telaio ha differenti geometrie, mentre il motore è lo stesso, però i problemi principali sono sempre gli stessi, come le prestazioni, quindi dobbiamo continuare a lavorare".

Marquez evidenzia l'impegno della casa di Tokyo, sottolineando però che non basta ancora: "Ci sono nuovi ingegneri: un aerodinamico dalla F1 e un nuovo project leader, ma non stiamo facendo tempi migliori. Lascio ai giapponesi il tempo per lavorare: non voglio parole, ma fatti, in modo da poter continuare a essere motivato con la Honda fino a quando sarò con loro - prosegue Marc -. Le prestazioni non si vedono, i volti nuovi si: adesso finiremo il test, andremo a casa a studiare i dati e vedremo, ma è presto per pensare alla prossima sessione a Valencia. In un test un pilota si aspetta sempre molto: in teoria le modifiche sono in meglio, ma poi si deve vedere in pratica e la pista, in questo test, ha detto che non abbiamo migliorato la prestazione". 

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Questo stato di stallo, impone al pilota una decisione sul suo futuro e su dove correrà nella prossima stagione e Marc è chiaro: "Ho tre possibilità, il piano A, B e C: cercherò di protrarre la decisione il più a lungo possibile, ma è qualcosa che spetta solo a me e a una o due persone, quelle di cui mi fido di più. Entro il GP del Giappone a Motegi decideremo, ma ho le possibilità sono lì e ho le idee chiare".