Mariah Carey perde nello stesso giorno la mamma Patricia e la ...

Per Mariah Carey è un momento tragico: nello stesso giorno ha perso la mamma Patricia, 87 anni, e la sorella Alison, 63. La cantante ha confermato a People: «Il mio cuore è spezzato per aver perso mia madre lo scorso fine settimana. Purtroppo, in una tragica svolta degli eventi, mia sorella è morta stesso giorno».

Per il momento non si conoscono le cause dei decessi; l’unica certezza è che Mariah Carey è stata al fianco della madre negli ultimi giorni di vita: «Mi sento fortunata per aver potuto trascorrere l’ultima settimana con lei prima che morisse».

Per quanto riguarda la sorella Alison, i giornali scrivono che era ricoverata in una struttura e il suo avvocato, David Baker, ha parlato di un problema di salute per cui non c’era più nulla da fare: «Sapevamo che sarebbe accaduto, non poteva andare oltre».

I rapporti della cantante con le due donne non erano molto buoni. Sua madre Patricia Hickey, cantante lirica e insegnante di canto, aveva sposato Alfred Roy Carey, un ingegnere aeronautico di origini afro-venezuelane, ma la loro storia era stata molto contrastata dai genitori di lei, che non volevano un uomo non bianco in casa. Le numerose difficoltà della coppia ebbero ricadute sulla serenità della famiglia e quindi divorziarono quando Mariah aveva solo 3 anni.

La bambina e i fratelli maggiori, Alison e Morgan, andarono a vivere insieme alla madre. Nella sua autobiografia del 2020, The Meaning of Mariah Carey, descrive la sua infanzia come piena di «dolore e confusione». Vedeva il padre una volta alla settimana, poi sempre meno. La relazione con la madre era fatta di alti e bassi, «di amore e abbandono, di sacrificio e sopravvivenza», di contraddizioni dove trovavano spazio «orgoglio, dolore, vergogna, gratitudine, gelosia, ammirazione e delusione».

La vita insieme fu punteggiata da traumi che la spinsero a cercare aiuto: «Per la mia sanità mentale e tranquillità, il terapista mi ha incoraggiato a dare nomi diversi ai componenti della mia famiglia. Mia madre è diventata Pat per me, Morgan il mio ex fratello e Alison la mia ex sorella. Dovevo smettere di aspettarmi che un giorno diventassero miracolosamente la mamma, il fratello maggiore e la sorella maggiore su cui avevo fantasticato».

Con sua madre, tuttavia, è rimasta sempre in contatto. Nel 2010 si esibirono insieme in un concerto natalizio sulla tv ABC e nell’autobiografia le riconobbe «nonostante tutto, di aver fatto del suo meglio».

Stessa cosa non può dirsi per la sorella Alison, la primogenita, e per il fratello Morgan, con i quali ha preferito non avere più alcun contatto. Alison in particolare, ex tossicodipendente, l’aveva traumatizzata perché l’aveva «drogata col valium, offerto una dose di cocaina, bruciata con ustioni di terzo grado e tentato di venderla a un uomo» quando aveva solo 12 anni. Proprio per queste affermazioni, scritte da Mariah Carey nell’autobiografia, Alison le intentò una causa per più di un milione di dollari, finita in un nulla di fatto.

Le cronache dei media in questi giorni ricordano che Alison Carey abitava a Coxsackie, nello stato di New York. Nel 2015 ebbe un grave trauma: qualcuno era entrato in casa sua e l’aveva colpita in testa con una mazza da baseball, provocandole una lesione cerebrale e la perdita di memoria. Riceveva dei sussidi pubblici e in passato aveva dormito in strada. Aveva dei figli che non vedeva da anni ma che, prima di morire, erano andati a trovarla nell’ospedale dov’era ricoverata.