È morto il giornalista Mario Sconcerti, aveva 74 anni
L’editorialista del Corriere della Sera, tra le più prestigiose firme sportive italiane, si è spento all’improvviso. Ad annunciare il decesso è stato il giornale di via Solferino. Sconcerti, spiega, era ricoverato da qualche giorno in ospedale per alcuni accertamenti di routine. “Fino a venerdì ha continuato a dare il suo contributo di idee al nostro giornale”, si legge in un articolo sul sito del quotidiano
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È morto Mario Sconcerti, tra le più prestigiose firme sportive italiane. Il giornalista aveva 74 anni. Storico editorialista del Corriere della Sera, si è spento all’improvviso. Ad annunciare il decesso è stato proprio il giornale di via Solferino.
Il Corriere della Sera spiega che Sconcerti era ricoverato da qualche giorno in ospedale per alcuni accertamenti di routine. “Fino a venerdì ha continuato a dare il suo contributo di idee al nostro giornale, di cui era una delle firme più prestigiose”, si legge in un articolo sul sito del quotidiano. “Sconcerti è stata una delle firme storiche del giornalismo sportivo italiano, già direttore del Corriere dello Sport e del Secolo XIX. Nel corso della sua carriera è stato anche direttore generale della Fiorentina", ricorda il giornale. "Tutta la Fiorentina si unisce al dolore per la scomparsa di Mario Sconcerti, una delle figure più importanti del giornalismo sportivo italiano e grande tifoso e appassionato di Fiorentina. Il club esprime le più sincere condoglianze alla famiglia e a tutte le persone a lui vicine", ha scritto il club in un tweet.
Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha commentato la morte di Sconcerti. “La sua scomparsa lascia un vuoto enorme nel mondo del giornalismo e in quello dello sport, è stato un professionista serio e autorevole", ha detto. “In tanti anni di carriera appassionata e trasversale, Sconcerti si è guadagnato la stima di tutti grazie a rare qualità intellettuali. Personalmente ho sempre apprezzato la sua capacità di offrire punti vista e spunti di riflessione mai banali”, ha aggiunto.
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Il mondo delo spettacolo si è unito a quello dello sport nel ricordare il tecnico serbo scomparso il 16 dicembre. Tantissimi i messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia da parte di cantanti, musicisti e presentatori tv
Tantissimi i post e i messaggi da parte di conduttori, cantanti e tutto il mondo dello spettacolo per la morte dell'allenatore Sinisa Mihajlovic. Il tecnico serbo è scomparso il 16 dicembre dopo una lunga malattia. Con una bella foto in primo piano nelle Instagram stories, il cantante Samuele Bersani ha salutato Mihajlovic con un "ciao guerriero" e il simbolo di un cuore spezzato
La stessa immagine scelta da Bersani è stata postata su Twitter da Barbara D'Urso che ha scritto: "Ho appena letto... Che enorme dispiacere... La tua forza rimarrà per sempre un esempio... Ciao campione"
Toccante anche il messaggio di cordoglio di Cesare Cremonini: "Con grande dolore apprendo della morte di Sinisa Mihajlovic. Ho avuto la fortuna di conoscerlo e ammirare la sua forza e umanità. Le mie più sincere condoglianze e vicinanza alla sua famiglia"