La canzone di J-Ax contro Paolo Meneguzzi: «Truccavi le classifiche»
Il cantautore aveva criticato i tormentoni estivi come «Disco Paradise» dei J-Ax, Fedez e Annalisa. Ne è nata una canzone - «L’invidia del Peneguzzi» - che si muove tra rime e frecciate, in un duro botta e risposta come quello tra Salmo e Luché sui biglietti regalati a San Siro. Meneguzzi: «Non risponderò. Sei il segretario di Fedez»
«È abbastanza America Latina questa base? Sai, vorrei alzarmi al tuo livello. Mettiamo questa cosa in prospettiva, per me non è dissing, è beneficenza estiva».La polemica fra Paolo Meneguzzi e J-Ax si sposta dai social alle note.
A sorpresa, il rapper ex Articolo 31 ha pubblicato un singolo che insulta senza mezzi termini il cantautore, fra i più seguiti in Italia e in Sudamerica negli anni 2000. Basta leggere il titolo: «L’invidia del Peneguzzi».
I due nei giorni scorsi sono stati protagonisti di un duro scontro via social. Al centro della questione il pop contemporaneo, svilito nei contenuti secondo quanto dichiarato da Meneguzzi in un’intervista a MowMag.
«L’estate pop 2023 è deprimente. Il medium pop mi pare svilito. Vedere gente tutta tatuata che va su un palco a cantare la “Disco paradise” di turno mi fa tristezza. Quelle sono marchette» aveva detto il cantautore, chiamando in causa J-Ax, che con Fedez e Annalisa è l’autore del tormentone.
Alle critiche J-Ax ha risposto con una serie di storie Instagram diventate subito virali. A sua volte Meneguzzi ha risposto con un lungo post.
Il rapper dava a Meneguzzi del «cantante fallito» , che ha fatto «musica superficiale che non è entrata nel cuore della gente ma solo nelle orecchie, per poi uscirne dopo una stagione». «Forse la qualità te la sei dimenticata o perché meglio attaccarsi al treno del trash o di chi ha i follower?» aveva replicato il cantautore.
Ora il duro attacco in musica del rapper, che lancia il guanto di sfida con una canzone: «Con una story del c... ti ho ridato la vita, sapendo bene come sarebbe finita», stuzzica J-Ax nelle sue rime. E poi ancora: «Salmo e Luché che sfida epica, a me tocca Meneguzzi è una vita che la sfiga mi perseguita».
A inizio luglio anche tra i due rapper erano volati gli stracci (in musica). Luchè aveva pubblicato un pezzo in cui accusava Salmo (oggi in convalescenza dopo un incidente), di aver riempito San Siro con biglietti regalati.
Meneguzzi invece aveva sottolineao che J-Ax parlava ancora, a 50 anni suonati, di canne. Lui risponde così: «Io parlo di cannoni, tu come Giorgia Meloni». Ma il botta e risposta continua anche sui successi dell’uno e dell’altro: «Io ho detto che gli streaming sono meglio di quando il tuo produttore faceva giochini da gioppini e si comprava i tuoi dischi truccando la classifica Fimi». E, ancora, « Non lo faresti un pezzo con Annalisa e Fedez? O con Jannacci e Pino Daniele? — chiede J-Ax — Io non sono un grande ma ne ho conosciuti grandi e una cosa che non farò mai è mortificare gli altri. E’ vero, ho fatto anche Sanremo perché Amadeus ha fatto fuori quelli come te... E’ vero, io sono vecchio ma anche tu sei vecchio e non puoi più vendere sesso nei pezzi d’amore alle bambine che aspettano il primo mestruo».
J-Ax lancia anche un guanto di sfida: «Adesso non fare il piangina: “io non sono un rapper, non posso rispondere”, se sei così bravo, piglia la penna e scrivi un pezzo tipo L’Avvelenata». Ma Meneguzzi non lo raccoglie e su Facebook risponde subito al rapper: «Visto che per me il Pop è una cosa seria, non mi svenderò per avere un passaggio in radio di un dissing. Per me il Pop è arte, e io in questo momento non sento nessuna esigenza di mettermi a scrivere per così poco». Poi, come sempre, il veleno è nella coda. E infatti il messaggio si conclude così: «Provo con una telefonata...». Nel post c’è anche un video dove si vede Meneguzzi prendere il cellulare: «Pronto? J-Ax? Il segretario di Fedez? Mi passi lui? Sì, sì, bello il dissing, mi ha fatto ridere... però ora passami Fedez».
28 luglio 2023 (modifica il 28 luglio 2023 | 18:43)
© RIPRODUZIONE RISERVATA