Miriam Leone a Sanremo 2025, da Miss Italia ad attrice di rispetto ...

Miss Italia, Eva Kant, Oriana Fallaci e infine Sanremo. La carriera di Miriam Leone dal 2008, quando venne incoronata più bella d’Italia, è racchiusa in un decennio di tappe bruciate e scommesse vinte. Spetta a Giancarlo Giannini e Andy Garcia posarle sul capo la coroncina di vincitrice a Salsomaggiore quei 16 anni fa. Miriam, classe ’85 da Catania (e Acireale), figlia di un insegnante e di una impiegata comunale, è sul palco di Miss Italia in salomonico bikini. Gli onori di casa proprio a Carlo Conti, un’ospitata a Porta a Porta con accanto Silvio Berlusconi e per la ragazza dagli occhi azzurri che gelano e sciolgono gli astanti, in nemmeno due anni si aprono le porte del cinema e della fiction tv.

Due le particine d’esordio tra il 2014 e il 2015: prima per un film di Giovanni Veronesi poi nei Soliti Idioti: il film con Biggio e Mandelli. Poi il salto produttivo e commerciale: co-protagonista nella commedia Fratelli unici con Raoul Bova e Luca Argentero, ma soprattutto Leone è Veronica Castello, la ragazza disposta a tutto, provocante e disinibita di 1992 (poi 1993 e 1994), la serie Sky sul big bang della Seconda Repubblica tra Tangentopoli e l’avvento del Cavaliere. Leone mostra che oltre al fisico da modella non le manca spigliatezza e una certa verve recitativa.

Tra il 2015 e il 2018 è Valeria Ferro, la poliziotta protagonista della serie Rai, Non uccidere. Maglione largo e logoro di lana, Leone ribalta l’immagine della “bella” mostrandosi un po’ sciatta ed estremamente seriosa. Sul set nasce peraltro il legame con Matteo Martari che durerà fino all’incontro nel 2020 con il fortunato futuro marito Paolo Carullo che sposerà nel 2021. “Se mentre leggo la sceneggiatura per la prima volta senza alzarmi per aprire il frigo o accendere Whatsapp allora vuol dire che funziona e accetto”, aveva spiegato di recente a Mara Venier che l’ha ospitata incinta all’ottavo mese nell’autunno del 2023.

Nel 2018 è il momento di far ridere. Metti la nonna in freezer vede la Leone al fianco di Fabio De Luigi, anzi è proprio protagonista del film. Sa scherzare, giocare, stare dentro la comicità demenziale come una Cameron Diaz in Tutti pazzi per Mary. Infine la trilogia iconica di Diabolik (2021-2023-2024) nella versione dei Manetti Bros. Leone è Eva Kant, sinuosa ladra con il sodale Diabolik. La trilogia però stecca subito in sala e Miriam si ritrova senza più Luca Marinelli per la seconda e terza parte e mettendo da parte l’insapore Giacomo Giannotti diventa assoluta protagonista mostrando un suo frizzante e naturale trasformismo. Rossa, bionda, mora, castana. Capelli lunghi, corti, ricci e raccolti. Curiosa la mutazione continua di Leone che veste pure i panni di Oriana Fallaci in Miss Fallaci, in onda su Rai1 proprio a fine Sanremo. La conduzione così è un atto dovuto. Altro che ospitata. La femminista solitaria, bella di giorno e in passerella diventata attrice di rispetto. Avercene.