Monza ancora all'asciutto contro l'Atalanta, De Ketelaere e Tourè ...
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Monza. Matteo Pessina, capitano del Monza, squadra della sua città, sperava sicuramente in un regalo più bello per il suo compleanno numero 27. Ma di fronte ai biancorossi, in questa gelida che ha riportato il calendario indietro di almeno tre mesi, c’era un’Atalanta lanciata verso la qualificazione in Champions e in attesa di disputare la semifinale di Europa League.
Insomma ci sarebbe voluto un Monza decisamente più in palla per sperare di avere la meglio sulla squadra di Gasperini. Che, nonostante abbia risparmiato alcuni dei suoi uomini migliori, Koopmeiners e De Roon sono entrati solo nel secondo tempo e Scamacca è rimasto in panchina, ha trovato una rete per tempo e goduto anche di una certa fortuna nel finale.
Il risultato, 2-1 per l’Atalanta, frutto dei gol di De Ketelaere e Tourè, a cui ha replicato Maldini a pochi minuti dalla chiusura, racconta la superiorità degli ospiti sul Monza. Che, però, ha dato l’impressione di aver giocato per lunghi tratti con il freno a mano tirato. E, forse, puntando sin dall’inizio sulla freschezza del figlio del grande Paolo e di Valentin Carboni, Palladino avrebbe dato a Pessina un motivo in più per festeggiare.
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LA PARTITA
Nelle formazioni iniziali il tecnico biancorosso concede sempre qualche sorpresa. Questa volta la novità è l’inserimento dal primo minuto di Kyriakopoulos in difesa. Maglia da titolare ancora per Zerbin e Bondo. Pochi minuti dal via e il Monza reclama un rigore su Birindelli, ammonito invece per simulazione. L’azione comunque era viziata da un fuorigioco.
Sembra un buon inizio per il Monza e invece è un fuoco di paglia. L’Atalanta prende ben presto campo e palla. All’8′ Kolasinac fugge sulla destra, si fa ribattere il tiro ravvicinato da ottima posizione. Un minuto dopo Tourè manda alto di testa da due passi. La trattenuta di Bondo su De Ketelaere in area è sintomatica della difficoltà della retroguardia biancorossa a contenere le folate offensive nerazzurre.
IL VANTAGGIO OSPITE
Le repliche del Monza, che per quasi tutto il primo tempo non può contare sul sostegno dei suoi tifosi, in silenzio dopo i 20 Daspo per gli scontri successivi a Monza-Napoli, sono affidate per lo più ai dribbling di Zerbin, il migliore dei suoi e l’unico in grado di creare la superiorità numerica e ai tiri dalla distanza di Birindelli, decisamente fuori misura. Di Gregorio fa il suo su un primo tentativo di De Ketelaere, mentre Gagliardini pecca anche lui di precisione.
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Quando tutti stanno già pensando all’intervallo, l’Atalanta trova il gol. Sugli sviluppi di un corner battuto da Lookman, sempre De Ketelaere anticipa tutti e sotto misura batte Di Gregorio di testa! La doccia fredda, quasi come l’aria che tira all’U-Power Stadium, conduce rapidamente all’intervallo.
LA RIPRESA
Il secondo tempo vede il Monza scendere in campo con gli stessi uomini del primo. Sono comunque i ragazzi di Gasperini a mostrare il piglio migliore. Lookman rientra sul destro e da posizione defilata costringe Di Gregorio alla deviazione in corner.
Palladino capisce che è l’ora di provare a cambiare qualcosa. Valentin Carboni prende il posto di uno spento Colpani e, poco dopo, Gagliardini fallisce la chance del pareggio. Entra in campo anche Maldini ed è Pessina, servito in area da Birindelli, a mandare fuori di un soffio con il suo sinistro!
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IL FINALE
La partita vive di episodi e improvvise accelerazioni. Ma è ancora l’Atalanta a trovare il colpo, poi rivelatosi decisivo. Siamo al 72′ quando in contropiede Lookman fugge sulla sinistra, attende l’inserimento di Tourè, che non lascia scampo a Di Gregorio!
A quel punto non sembra esserci più nulla da dire. Palladino concede qualche minuto anche a Colombo e al rientrante D’Ambrosio. Maldini, però, decide di salire in cattedra. Prima all’89’ beffa Carnesecchi con una precisa conclusione dal limite dell’area.
Poi, in pieno recupero, da una posizione simile, colpisce il palo sempre alla sinistra del portiere dell’Atalanta. Subito dopo Guia, che in alcuni momenti ha forse lasciato correre troppo, fischia il finale. Per il Monza, che resta fermo a 43 punti, è la terza sconfitta nelle ultime quattro partite. Un bottino decisamente scarno, che è il caso di interrompere sabato 27 aprile a Lecce se non ci si vuole condannare ad una conclusione non degna di un ottimo campionato.
Marcatori: 44′ De Ketelaere (A), 72′ Toure’ (A), 89′ Maldini (M)
MONZA (4-2-3-1): Di Gregorio; Birindelli, Izzo (78 Caldirola), Pablo Marì, Kyriakopoulos (65′ Maldini); Bondo, Gagliardini (79′ D’Ambrosio); Colpani (54′ Carboni V.), Pessina, Zerbin; Djuric (79′ Colombo). A disp. Sorrentino, Gori, Donati, Pereira, Carboni A., Ferraris, Vignato. All: Palladino.
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Toloi (68′ Djimsiti), Hien, Kolasinac; Holm (28′ Hateboer), Pasalic, Ederson (68′ De Roon), Bakker (46′ Ruggeri); De Ketelaere (64′ Koopmeiners); Touré, Lookman. A disp. Musso, Rossi, Adopo, Bonfanti, Miranchuk, Zappacosta, Scamacca. All: Gasperini.
Arbitro: Antonio Guia (Olbia)
Ammoniti: Birindelli (M), Izzo (M), Djimsiti (A), Hien (A), Bondo (M)
Note: Tempo molto nuvoloso, temperatura rigida, terreno in buone condizioni. Spettatori 13.983 (2.587 ospiti), 286.228, 94 euro d’incasso
Recupero: 5′ pt, 5′ st