Nainggolan arrestato in Belgio per traffico internazionale di cocaina
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Radja Nainggolan è stato arrestato in Belgio per traffico internazionale di cocaina. L’ex centrocampista di Cagliari, Roma, Inter e Spal secondo quanto riportano i media locali, è sotto interrogatorio. Nel quadro dell’indagine questa mattina sono sono state effettuate una trentina di perquisizioni tra Anversa e Bruxelles.
L’indagine riguarda il traffico di sostanze stupefacenti dal Sudamerica al porto di Anversa, città di origine del calciatore. A confermare la notizia è stata la Procura di Bruxelles attraverso il procuratore Julien Moinil, aggiungendo che Nainggolan figura tra gli arrestati e che «nel rispetto della presunzione di innocenza, non verranno fornite ulteriori informazioni». Il suo nuovo club, il Lokeren-Temse nella seconda divisione belga (con il quale Radja ha debuttato venerdì con un gol direttamente al calcio d’angolo), non ha ancora commentato la notizia.
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Svincolato da diversi mesi, la scorsa settimana Nainggolan ha trovato una squadra nel Lokeren-Temse, club della serie B belga. Nel fine settimana il centrocampista, ex stella della nazionale belga ha celebrato il suo esordio con un gol spettacolare segnato direttamente da calcio d’angolo. Un buon inizio interrotto questa mattina: atteso agli allenamenti, la sua assenza ha sollevato interrogativi nello staff della squadra, fino a quando la notizia dell’arresto non ha fatto il giro delle cronache. «L’arresto di Nainggolan fa parte di un’indagine più ampia sulla criminalità organizzata, incentrata sulla distribuzione di cocaina in Belgio», ha fatto sapere la procura federale, indicando che «nel rispetto della presunzione di innocenza, non verranno fornite ulteriori informazioni». L’inchiesta, ha precisato il procuratore di Bruxelles Julien Moinil, «si basa su presunti fatti di importazione di cocaina dall’America Latina all’Europa via il porto d’Anversa e distribuzione in Belgio».