Noemi torna al Fuori Sanremo: la cena con Tony Effe e Mahmood
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Noemi ci ha portato il 45 giri del suo brano di Sanremo, “Se t’innamori muori”: c’è il vinile trasparente arancione
Mi piace tantissimo! Io ho un sacco di vinili, anche in edizione limitata, ho “Bollicine” di Vasco di colore giallo, li colleziono!
Il colore accogliente del tuo vinile riprende un po’ le atmosfere della tua canzone...
Mi emoziona tanto come pezzo perché parla di restare, di rimanere nelle cose... oggi è più facile scappare invece affondare nelle emozioni e abbandonarsi a una sensazione è sempre bello
La prima volta che ci siamo visti non avevi ancora fatto ascoltare il brano, mentre ora hai già cantato sul palco... come è andata?
A me è piaciuto un sacco! Io ero super emozionata anche se tutti pensavano fossi tranquilla, è stata una sensazione stranissima! Sul secondo ritornello mi sono sentita come sd qualcuno mi avesse preso sotto il braccio e mi sono lasciata andare...
Tu hai abbastanza esperienza sul palco dell'Ariston...
Non è mai abbastanza! Il palco dell’Ariston è la casa della musica italiana, del nostro spirito, della nostra cultura. È un palco enorme che accoglie temi e generi diversi
Il tuo brano parla di fiducia nell’altro, fiducia in sé stessi, quando sei salita sul palco hai proprio data un’idea di fiducia
La fiducia deriva dal fatto che sul palco vai a cantare una canzone che nessuno ha mai sentito e la devi restituire con la stessa forza del mix in studio, deve arrivare dritta come un fuso ed è bello, bisogna tenere a bisogna lasciarsi andare, un po’ come la vita
Solitamente quante prove fate?
Una a Roma con l’orchestra, poi tre prove a Sanremo ravvicinate e poi la prova generale il primo giorno di Sanremo davanti ai giornalisti. E' un bel percorso, c’è tutta una parte legata alla preparazione della canzone...
Quando capisci di avere la versione perfetta per Sanremo?
Un po’ come lo chef in cucina! Succede quando ti accorgi che gli ingredienti sono giusti, c'è l’assaggio della canzone, e poi la faccio sentire anche ad altri amici che ascoltano la musica senza orecchio tecnico… E' bello capire cosa può arrivare a chi fa parte di questo mondo, è un incontro che deve essere naturale
Nel video di "Se t'innamori muori" ci sono delle bellissime immagini...
Abbiamo inserito nel video delle clip fatte con l’Intelligenza Artificiale, io sono una grande fan delle nuove tecnologie, ci sono delle immagini di me che richiamano la metamorfosi… Il prossimo video vorrei farlo tutto con l’IA, perché ci permette di creare nuovi mondi! L'unica cosa è che bisogna cercare di non inquadrare le mani però, perché ha problemi con le dita… L’IA ci rende bellissimi per il resto
Ieri sera hai guardato il Festival?
Si! Ho anche mangiato con Tony Effe, era una situazione di relax, c'era anche Mahmood, che presenterà la serata di domani, abbiamo visto il Festival in un ambiente molto rilassato
A proposito di Tony Effe, cosa farete nella serata delle cover?
Canteremo un brano di Franco Califano, "Tutto il resto è noia", siamo romani entrambi e Califano è un uomo della strada, che però ha raccontato con grande poesia le realtà più toste, ed è la perfetta sintesi tra di noi. Io e Tony rappresentiamo dei linguaggi diversi della musica ma la musica deve essere un tavolo di dialogo. Io amo l’Hip-hop, il rap l’ho sempre ascoltato, so perfettamente il codice, lui è una persona molto carina, un grande fan di Califano, per fare questa cosa esce dalla sua comfort zone e ha studiato tanto. È tosta, ma abbiamo scelto Califano proprio perché è stato un uomo contraddittorio e anche Tony lo è... bisognerebbe guardare dietro la maschera, bisogna capirlo
Tony ci ha già stupito con "Damme 'na mano" e anche con te sarà sicuramente una cosa nuova!
Sono contenta perché la musica ha questo ruolo! Non bisogna mai escludere ma sempre includere, è importante che questo si faccia nel nostro ambito