Olimpia Milano post Varese Maodo Lo ha la squadra in mano più ...
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Olimpia Milano post Varese, un bagliore nel buio, che abbiamo già visto, prima di perderci nuovamente.
Dunque, si resta solo sui 40’ del derby lombardo, dove si nota per l’ennesima volta una squadra che nasce dalle sue percentuali in avvio, 6/9 da 3.
Se la palla entra, la palla gira, la difesa combatte e si impone. Lo ha in fondo detto anche Ettore Messina nel famoso timeout con l’Asvel: «Smettiamo di giocare in difesa perché l’attacco va a puttane».
Una squadra fragile che vive sull’attacco più che sulla difesa, ovvero l’esatto contrario della dottrina del suo allenatore.
Ma conta la vittoria, conta la serie positiva in campionato, conta la crescita in classifica che porta un team alle Final Eight solo all’ultima giornata del girone d’andata, ma che ora la vede in seconda posizione a parità di punti con Virtus Bologna.
Che sarà un nuovo spartiacque, domenica prossima. Intanto, il campionato sia d’ispirazione. In primo luogo, partendo da Pippo Ricci, doppia doppia da 19+10.
In un team che manca di personalità, i leader storici devono avere spazio, e Pippo è tra questi. Quindi Maodo Lo. Gli infortuni hanno frenato il tedesco, che non sarà un fenomeno, ma che come dimostrò con il Real pare oggi avere ben più in mano la squadra di Shabazz Napier. Occhio al clamoroso sorpasso.