Muscoli e gentilezza, la meta di Olly a Sanremo: “Ora datemi tempo”
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Genovese, la passione per il rugby e la musica. La famiglia e l’educazione “siberiana”. Il ritratto del vincitore del Festival
SANREMO — Serviranno tutti, nel mondo nuovo emerso a Festival finito (e vinto), i muscoli di questo ventitreenne genovese che si è preso Sanremo a sportellate e gentilezza. Federico Olivieri in arte Olly, professione «cantautore», – rivendica lui – va dritto per la sua strada anche perché ha le spalle larghe, modellate da una palestra diffusa e buoni maestri: la famiglia, il rugby, gli amici di sempre, «la passione per quello che faccio, sempre».