Pallanuoto, Italia batte la Spagna e va in finale ai Mondiali

Quattro volte (su venti) ha vinto il Mondiale, otto è salito sul podio. Ora il Settebello è pronto ad aggiornare le statistiche: l’impresa di oggi però va oltre i numeri. Perché arrivata contro la Spagna (con un deciso 8-6), che nella pallanuoto significa scomodare sfide epiche, un po’ come nel calcio parlare di Italia-Germania.

E perché vale la patente di crescita di un gruppo che, una volta conquistato contro gli Usa il pass olimpico, ha iniziato a giocare con una leggerezza diversa, che la successiva vittoria contro la Grecia per 11-10 ha riempito di convinzione.

Un mese fa, nella semifinale degli Europei, non c’era stata storia, Settebello sconfitto 7-4, spagnoli che si lanciavano a vincere il titolo. Negli ultimi Mondiali è bruciata la sconfitta del 2022 a Budapest, mentre bisogna risalire a Gwanju 2019 per vedere una vittoria azzurra. Oggi però, nella Aspire Dome, nella vasca accanto a dove l’Italia del nuoto raccoglie le sue medaglie, è andato in acqua un Settebello diverso. «Un gran risultato, tre volte in finale nelle ultime quattro edizioni — commenta Campagna —, adesso festeggiamo il giusto e poi prepariamo la finale». Ora si può sognare: dopodomani alle 15.30 italiane affronta per l’oro la vincente tra Francia e Croazia.

La partita

Uno strepitoso Del Lungo ci tiene in vita nel primo quarto

, quando l’Italia non riesce a sfruttare le superiorità numeriche ma grazie al nostro portierone tiene inchiodata la Spagna sull’1-0, fino a quando il giovane Francesco (Ciccio) Condemi, 20 anni (figlio d’arte: la mamma, Manuela Virzì, sugli spalti, sa cosa vuol dire vincere un oro mondiale) non trova il pari sul finire. Da lì, l’Italia cresce e non sbaglia più un colpo, letale nello sfruttare le superiorità numeriche: gol di Di Fulvio (16 reti e miglior marcatore azzurro, che Campagna per responsabilizzare ancora di più ha trasformato nel capitano, prima era Del Lungo), un rigore trasformato di Fondelli (dopo gli errori fatali contro l’Ungheria e gli Stati Uniti, 5 sbagliati su 7), una rete di «Panda» Lorenzo Bruni e ancora Condemi la portano al massimo vantaggio di +4 (6-2), mentre Del Lungo respinge su pali e traverse tutti i palloni che gli arrivano (75% di parate), palombelle comprese (la prima volta viene beffato, al secondo tentativo di Munarriz gli risponde «Mica è sempre Natale»).

Mondiali di nuoto, il programma di oggi e gli italiani in gara

Naturalmente non è tutto facile, non sarebbe pallanuoto se non ci fosse da soffrire fino all’ultimo. La Spagna reagisce, accorcia sul 6-5 con un gol in puro contropiede e mentre l’Italia affronta un digiuno di otto minuti senza segnare. Ma è Di Fulvio, il nostro bomber che lo interrompe, prima che Condemi conquisti un rigore fondamentale (che Fondelli realizza). Veterani e giovani promesse, un portierone che para tutto: l’Italia ha tutti gli ingredienti per sognare.

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