Sagan, nessuno come lui. Il campione più pop è andato oltre le vittorie

Al 52° Tour de Vendée, in Francia, da Mouilleron-Saint-Germanin a La Roche-sur-Yon, si è chiusa oggi la straordinaria carriera di Peter Sagan. Il 33enne corridore slovacco lascia il ciclismo su strada dopo 121 vittorie, con un bottino impreziosito da tre titoli mondiali consecutivi, una Parigi-Roubaix, un Giro delle Fiandre, tre Gand-Wevelgem, sette maglie verdi di re della classifica a punti al Tour de France. Il suo primo grande trionfo avvenne però in mountain bike, a Commezzadura, in provincia di Trento, dove il 19 giugno 2008 conquistò il titolo mondiale juniores della specialità. Quella vittoria, come altre 19 pietre miliari della storia recente dello sport, è raccontata nel libro "Bolt e i suoi fratelli – Ritratti di campioni quando non erano ancora campioni" scritto dal giornalista della "Gazzetta dello Sport" Paolo Marabini. Il libro, edito da Bolis Edizioni, verrà presentato in anteprima venerdì 13 ottobre a Trento al Festival dello Sport (alle 10 in Piazza Duomo) con la partecipazione di Aldo Montano, campione olimpico di scherma ad Atene 2004. Di seguito pubblichiamo il capitolo del primo Sagan.