Pisa-Spezia 2-2 Doppia rimonta nerazzurri: esordio ricco di emozioni

Tantissime emozioni e una doppia rimonta che racconta molto dell'impronta che Filippo Inzaghi è già riuscito a lasciare sul gruppo. L'esordio in campionato, di fronte a oltre 8.500 spettatori, termina con un 2-2 che può lasciare soddisfatti per la reazione e le buone trame messe in mostra, fa storcere un po' la bocca per le dinamiche con le quali sono arrivate le due reti spezzine, ma soprattutto dà la sensazione che sono stati i nerazzurri a costruire le azioni migliori.

E' un primo tempo ricco di intensità e anche tensione per tutti e ventidue i calciatori in campo. Il Pisa dà l'idea di lasciare l'onere della manovra allo Spezia, preferendo difendersi con ordine e sfruttare le ripartenze. Fatte salve due conclusioni 'scariche' di Esposito e Bonfanti, la gara stenta a decollare sul piano tecnico. Quando però i nerazzurri sembrano aver preso il comando delle operazioni lo Spezia passa in vantaggio. Elia arriva sul fondo e da destra crossa in profondità: la palla viene rimessa nel cuore dell'area piccola, dove Francesco Esposito e Caracciolo intervengono e spediscono la sfera in rete. La reazione nerazzurra è sterile e prima dell'intervallo il Pisa incassa un destro in pieno volto: Bertola sfrutta una punizione dubbia e di testa segna il raddoppio. La prima frazione non finisce mai e proprio all'ultimo respiro arriva il guizzo che rimette in carreggiata i nerazzurri: Tramoni dalla trequarti pennella sul secondo palo, Tourè evita la marcatura di Aurelio e con una testata potente sigla l'1-2.

Nella ripresa Inzaghi si gioca diverse carte dalla panchina: Angori, Lind, Leris, Giovanni Bonfanti e Piccinini. La squadra riesce a trovare maggior precisione nel palleggio e gradualmente stringe lo Spezia nella propria metà campo. Tramoni va via a Hristov all'ingresso dell'area di rigore e viene atterrato dal bulgaro: incredibilmente arbitro e Var fanno proseguire il gioco. Poi ancora il numero 11 semina il panico negli ultimi metri liguri, ma la palla dopo un flipper pazzesco non entra. Finalmente il premio arriva al 78' con il cross perfetto dalla bandierina di Angori: all'appuntamento in cielo si presenta Canestrelli, che sigla di testa il 2-2.

La partita

Su il sipario su uno dei debutti più attesi delle ultime stagioni. Filippo Inzaghi in panchina, tanti arrivi dal mercato e un cambio di atteggiamento sul terreno e nelle dichiarazioni dei protagonisti hanno riacceso l'entusiasmo di tutta la tifoseria. Gli abbonamenti sono vicini a quota 5mila e per la prima di campionato contro i rivali dello Spezia la Cetilar Arena ospita oltre 8.500 spettatori (circa mille dalla Liguria).

Inzaghi conferma in blocco la formazione che lunedì scorso ha sbancato Frosinone nei trentaduesimi di finale di Coppa Italia, con Semper tra i pali e Jevsenak in mezzo al campo: sono i due volti nuovi che iniziano dal 1'. Nel 3-4-2-1 disegnato dal tecnico nerazzurro la difesa è formata da Caracciolo, Calabresi e Canestrelli, con Tourè e Beruatto a solcare le fasce. In avanti Tramoni e Moreo a supporto di Bonfanti.

Nei primi minuti si gioca in una vera e propria bolgia, con le due squadre che mettono in campo un'intensità altissima. Nel giro di sessanta secondi c'è il primo botta e risposta della serata. Prima Soleri, smarcato in posizione defilata da Esposito, impegna Semper con un diagonale rasoterra. Poi nella ripartenza Bonfanti calcia dall'interno dell'area ma la sua conclusione viene deviata in corner.

Poco prima del 20' servono invece tutti i riflessi di Sarr per togliere dall'angolino l'incornata di Moreo su perfetta imbucata di Marin, che aggira tutta la difesa spezzina e arriva alla perfezione sulla testa dell'attaccante. La respinta del portiere viene perfezionata dalla difesa ospite. Neppure il tempo di disperarsi che lo Spezia mette la freccia. Elia sfonda sulla destra e sul suo cross profondo Francesco Esposito trova una traiettoria sporca di testa che termina in rete.

I nerazzurri accusano mentalmente il colpo e impiegano una decina di minuti per riordinare le idee e riproporsi nella metà campo offensiva. Da un calcio di punizione arriva una discreta occasione per Tourè, che però non riesce a correggere la sponda aerea di Moreo. E un attimo prima dell'intervallo la beffa: da una punizione dubbia assegnata dall'arbitro Manganiello, il difensore ligure Bertola di testa sigla il raddoppio. La sberla stavolta ha il potere di svegliare il Pisa, che riapre i giochi all'ultimo respiro della frazione: Tramoni pennella sul secondo palo, dove Tourè scappa alle attenzioni di Aurelio e di testa gonfia la rete.

Dopo l'intervallo il Pisa si ripresenta con Giovanni Bonfanti in difesa al posto di Calabresi e Piccinini in mezzo per Jevsenak. Gradualmente la pressione nerazzurra cresce, spinta da una manovra che finalmente adesso trova buoni sbocchi sulla trequarti. Tramoni poco prima dell'ora di gioco sprinta sulla sinistra e lascia sul posto Mateju, che all'interno dell'area lo atterra con una spallata evidente. Per l'arbitro incredibilmente non c'è nulla, il Var sonnecchia e la partita prosegue.

Ancora Pisa al 66' con Tramoni. Stavolta l'attaccante dal fondo propone un rasoterra nel cuore dell'area piccola che manda in crisi Sarr. Il portiere spezzino sbaglia l'intervento, la palla rimbalza come un flipper nei pressi della riga di porta ma poi finisce la sua corsa tra le braccia dell'estremo difensore ospite. Lo sforzo degli uomini di Inzaghi viene premiato al 78' con lo stacco strepitoso di Canestrelli: il centrale sale in cielo per raccogliere il calcio d'angolo di Angori e la palla termina imparabilmente in rete.

Il tabellino

Pisa-Spezia 2-2

Pisa (3-4-2-1): Semper; Calabresi (46' G. Bonfanti), Caracciolo, Canestrelli; Tourè, Marin, Jevsenak (46' Piccinini), Beruatto (68' Angori); Tramoni, Moreo (79' Leris); N. Bonfanti (68' Lind). All. Inzaghi

Spezia (3-5-2): Sarr; Bertola, Hristov, Mateju; Elia, Bandinelli (75' Wisniewski), Nagy, S. Esposito, Aurelio (85' Vignali); Soleri (75' Falcinelli), F. Esposito (56' Di Serio). All. D'Angelo

Reti: 21' F. Esposito (S), 45'+3' p.t. Bertola (S), 45'+7' Tourè (P), 78' Canestrelli (P)

Ammoniti: Jevsenak (P), S. Esposito (S), Moreo (P), Di Serio (S), G. Bonfanti (P), Marin (P)

Note: arbitro Gianluca Manganiello; angoli 7-3 (4-1); recupero 5' e 5'; Inzaghi (P) ammonito per proteste