Champios League: Le pagelle di Real Madrid-Manchester City 3-1 ...
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Le pagelle del Real Madrid
Thibaut COURTOIS 6: serata di totale tranquillità. Tranne nei minuti finale, in cui sbarra la strada a Khusanov e viene infilato (incolpevolmente) da Nico sulla traversa colpita da Marmoush su calcio di punizione.
Federico VALVERDE 7: distributore automatico di palloni da terzino destro "atipico". Suo il suggerimento per il tris di Mbappé al 61’.
Dal 90’ David Alaba: sv.
Antonio RÜDIGER 6,5: controlla assolutamente senza affanni gli (inoffensivi) avanti del City.
Raul ASENCIO 7: il popolo del Bernabéu lo acclama a idolo. Inizia meravigliosamente il suo mach con quel lungo tracciane per l’1-0 di Mbappé. Poi le prende tutte in fase di ripiego.
Ferland MENDY 6: talmente libero di agire lungo l’out di sinistra, che quasi non si nota.
Dani CEBALLOS 6,5: granatiere in mezzo al campo, ma anche punto di riferimento della manovra merengue.
Dal 78’ Eduardo Camavinga: sv.
Aurélien TCHOUAMENI 6,5: voto e giudizio identici del collega di reparto Ceballos.
Dall’83’ Luka Modric: sv.
RODRYGO 7,5: trottola impazzita della fase offensiva di Ancelotti. Serve Mbappé in occasione del mometaneo 2-0.
Jude BELLINGHAM 7,5: non gliela si prende mai. E che giocate per i compagni: la più bella dà il "la" all’azione del 2-0.
Junior VINICIUS 7: polveri bagnate là davanti, ma quanta corsa e qualtà al servizio di Mbappé…
Dal 90’ Endrick: sv.
Kylian MBAPPE 10: con lode, neanche a dirlo. Sbatte in faccia al Manchester City un hat-trick che suona come una rumba per la band di Guardiola e con cui si porta a casa il pallone. Stato di grazia assoluto.
Dal 78’ Brahim Diaz: sv.
Mister Carlo ANCELOTTI 8: fa valere la legge del Bernabéu nelle grandi notti di Champions. Feeling pazzesco con la massima competizione continentale per club.
Le pagelle del Manchester City
EDERSON 5: al di là dei tre gol subiti, continua a infondere incertezze nei tiri apparentemente innocui e non tratte. Come all’andata…
Abdukodir KHUSANOV 6: nel primo tempo giocano solo dalle sue parti. Il classe 2005 uzbeko non ha la velocità per stare dietro ala 4x100 madridista, ma poi prende le misure in fase di disimpegno e, nel finale, va vicino all’acuto personale. E’ tra i "meno peggio".
John STONES sv: esce subito per un infortunio al ginocchio. Sfortunatissimo.
Dall’8’ Nathan Aké 6: si oppone come può – e talvolta anche bene – al tiro al bersaglio avversario.
Ruben DIAS 4: disastroso. Dalla prima palla che gli sfugge e che dà adito al pallonetto vincente di Mbappé al 4’, alla serie di errori che commette fino al triplice fischio. Serata da incubo per il centrale difensivo ex Benfica.
Josko GVARDIOL 5: sgraziato e spesso in ritardo sulla sfera. Gara da dimenticare per il croato.
NICO 6: si fa trovare pronto per il gol della bandiera. Ma è l’unico motivo per cui arriva alla sufficienza.
Ilkay GÜNDOGAN 4,5: spaesato e senza idee. Come gran parte della squadra. Non sembra neanche lui.
Dal 77’ Mateo Kovacic 6: entra col piglio giusto n partita, l’ex di turno.
Bernardo SILVA 5: anch’egli irriconoscibile. Esattamente come Gündogan.
Phil FODEN 6: tra gli ultimi ad ammainare bandiera tra le file del City.
Dal 77’ James McAtee 6: come Kovacic, entra con uno spirito ammirabile nonostante il risultato acquisito (dagli avversari)
SAVINHO 4: prestazione da fare "invidia" a quella di Ruben Dias. Là davanti vaga completamente senza meta e viene spesso saltato come un birillo.
Omar MARMOUSH 6: bel calcio di punizione dell’egiziano, nel finale, con la sfera che sbatte sulla traversa e viene insaccata da Nico.
Mister Josep GUARDIOLA 4: il suo Manchester City, totalmente passivo al Bernabéu, è - in generale - a fine ciclo. Ormai è evidente.
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Guardiola: "Khusanov da horror? Non un grande inizio, ma imparerà la lezione"
Video credit: Eurosport