Serie A, Torino-Genoa 0-0: granata grintosi, Leali salva il Grifone

Affrontare la Juve per Cesc Fabregas significa sfidare uno degli allenatori che più gli piacciono. "La storia della Juve parla da sola, è comunque una delle squadre più difficili da sfidare, per me una delle partite più impegnative da preparare. Thiago Motta è un allenatore che ha grandi idee, quando studio gli avversari spesso guardo le loro partite contro la Juve per capire in che modo li affronta". 

Dunque uno stimolo in più per il tecnico del Como, che arriva all'anticipo casalingo di domani con i bianconeri dopo un mercato di grandi movimenti. "E' un po' come ripartire da capo nella costruzione della squadra, ma sono contento, sono arrivati anche più giocatori di quanti ne aspettassi. Per noi è importante il presente ma ancora di più la costruzione del futuro, le nostre scelte sono fatte anche in quell'ottica". Tra gli ultimissimi arrivi oggi potrebbe esordire Smolcic sulla destra della difesa e un po' di spazio potrebbe esserci anche per il nuovo attaccante greco Douvikas. Sarà ancora titolare sulla sinistra Valle, il terzino spagnolo già schierato da Fabregas con il Bologna e potrebbe avere più spazio anche Ikonè, vista la squalifica di Fadera.

"Noi cercheremo di non cambiare il nostro atteggiamento, contro le grandi siamo riusciti spesso a giocare bene. Qualche volta è andata meglio, qualche volta meno, ma l'importante è che per tutti venire a giocare in casa nostra sia difficile. Decideremo come schierarci in attacco solo all'ultimo, vedremo anche le scelte della Juve. Ma ormai le partite si vincono sempre più spesso negli ultimi trenta minuti, quindi anche chi resta in panchina all'inizio può essere importante". E le alternative ora a Fabregas non mancano, anche se ci sono ancora diversi giocatori infortunati. In difesa sono out Kempf e Moreno, a centrocampo manca Sergi Roberto e in attacco Gabrielloni, oltre allo squalificato Fadera. Anche tra i nuovi qualcuno non è ancora disponibile, in particolare l'attaccante Azon e il difensore Vojvoda.