Triestina Giana Erminio 1-1. Alabardati qualificati alla prima fase ...

Serata da dentro o fuori al Rocco, con la Triestina che ospita la Giana Erminio nel secondo turno dei playoff del girone. Bordin schiera un 3-5-2 nel quale El Azrak ha libertà di mettersi tra le linee, sulle corsie Germano e Pavlev mentre in attacco il tandem scelto è quello formato da Minesso e Vertainen. Ospiti con un 4-2-3-1 nel quale Marotta e Pinto costituiscono la cerniera davanti alla difesa, in avanti a supporto del temibile Maguette Fall si piazzano Lamesta, Franzoni e Mbarick Fall.

Avvio su buoni ritmi da entrambe le parti e prima vera chance per la Triestina al 5' con Pavlev, che raccoglie un assist di El Azrak che si era allungato il pallone nel tentativo di scartare Zacchi in uscita, il laterale alabardato trova un tiro cross dal vertice sinistro, il portiere ospite riprende per tempo posizione e si salva in corner alzando la sfera. Giana che prova a prendere campo e possesso del pallone, Triestina guardinga in attesa del varco giusto per ripartire, a un avvio piacevole segue una fase più bloccata. 

Su palla inattiva arriva una grossissima occasione per la Triestina, corner di El Azrak al 21', torre di Vertainen con Minesso in precario equilibrio che non trova lo specchio di testa a due passi dalla porta. Al 25' gran giocata di Correia sul lato corto di destra, rasoterra che attraversa tutta l'area piccola senza trovare la deviazione vincente di un compagno. Cerca poi la soluzione dalla media distanza Germano al 28', il suo destro si spegne di circa un metro alla sinistra di Zacchi proteso in tuffo. 

L'Unione crea almeno tre presupposti piuttosto ghiotti in area avversaria attardandosi però nella conclusione e sbattendo contro il muro difensivo della Giana, che dal canto suo mette un paio di palloni interessanti in area alabardata senza tuttavia creare pericoli ad Agostino, la sfida non si sblocca e le squadre rientrano negli spogliatoi sullo 0-0 di partenza. 

Ripresa con gli ospiti che tengono il possesso del pallone con una supremazia territoriale però piuttosto sterile, Triestina dal canto suo molto accorta e attenta a non concedere spazi, faticando però nel ripartire. L'unico brivido della prima metà di ripresa arriva al 23' su azione d'angolo, Franzoni trova il sinistro vincente in mischia con azione fermata però diversi secondi prima dall'arbitro per un fuorigioco. 

La prima vera occasione del secondo tempo arriva al 29' ed è della Triestina, Germano crossa ampio da destra pescando Pavlev tutto sul secondo palo, incornata da posizione defilata che però non trova lo specchio della porta. A nove dal novantesimo episodio in area alabardata, l'arbitro fischia un offside dopo un atterramento di Maguette Fall, richiamato però dal VAR dopo una lunga revisione concede il penalty per gli ospiti, lo stesso attaccante gela il Rocco spiazzando Agostino e mandando avanti i suoi. 

Lo spavento dura tre giri di lancette, corner di Vallocchia e perentoria incornata di Malomo che pareggia i conti facendo esplodere il pubblico alabardato. Si entra nel lungo recupero con il neoentrato Verde che spaventa col piatto destro la Triestina, Agostino è reattivo e respinge. Clamorosa palla gol sul corner che segue, mischia furibonda e conclusione sporca ancora di Verde, sfera lemme lemme verso la porta, palo interno e balzo felino di Agostino che salva la porta prima che la sfera varchi completamente la linea. 

E' l'ultimo episodio di una sfida estremamente bloccata e divenuta improvvisamente scoppiettante nel finale con il vantaggio ospite, la perentoria inzuccata del capitano e il brivido all'ultimo, col fiato sospeso fino al triplice fischio che certifica la qualificazione della Triestina alla prima fase nazionale dei playoff.