Motta, il Benfica e il dubbio Vlahovic: “Sta bene, la Juve è contenta ...
TORINO — La Juventus di Thiago Motta vive l’avvicinamento alla partita con il Benfica consapevole che il risultato sarà importante più per la gestione delle difficoltà emerse che per la competizione vera e propria. Con la qualificazione ai play-off di Champions League in tasca e la necessità di un vero e proprio miracolo per entrare tra le prime otto, l’allenatore bianconero è chiamato alla gestione di alcune criticità che proprio con l’impulso del campo potrebbero essere risolte. Non ci sarà Cambiaso, che ha saltato la rifinitura per il riacutizzarsi del problema alla caviglia: inevitabile pensare anche al mercato, con il Manchester City che potrebbe presentare la sua offerta ufficiale proprio giovedì, dopo la fine della prima fase di Champions. Dubbi invece sulla titolarità di Vlahovic: “Sta bene”, ha chiarito Motta, non sciogliendo però le riserve sul suo utilizzo.
Il dilemma Vlahovic: titolare o in panchina?
Dopo tre partite iniziate in panchina, con meno di mezz’ora complessiva, contro il Benfica potrebbe tornare il momento di Vlahovic. Il centravanti serbo non sta vivendo il suo periodo migliore in bianconero: gli errori sotto porta, i due gol realizzati nelle ultime dodici partite, il contratto da rinnovare. Il serbo si è visto sfilare la maglia da titolare prima da Nico Gonzalez, adattato per il ruolo, quindi da Kolo Muani, arrivato una settimana prima dal Psg: “Dusan sta bene, domani farà parte del gruppo, vedremo se dall'inizio o a partita in corso. Abbiamo il nostro modo di giocare, non è difficile da capire, vogliamo andare in avanti, giocare bene a calcio. Vogliamo giocare con tanta qualità, mettendo in difficoltà l'avversario: ogni giocatore deve dare il meglio per la squadra, che viene prima dell’individuo. Lo stesso vale per lui, come per tutti gli altri".
Nessun problema con Vlahovic, quindi, per Motta, e viceversa: “Dusan ha giocato tantissimo, lo ricordo, anche quando non era nelle massime condizioni, pure per necessità nostra. L'ha fatto e continuerà a farlo. Perché sono sicuro che possiamo contare su di lui. In questa Champions ha segnato 4 gol e ha aiutato tanto la squadra. Fa parte del gruppo e sta bene”.
Danilo, il saluto alla Juve: “Non è mai facile separarsi da un amore”
di Domenico Marchese 27 Gennaio 2025Una vittoria per voltare pagina dopo Napoli
Il ko con il Napoli, il primo in campionato, è stato un duro colpo nonostante lo stop sia arrivato sei mesi dopo l’inizio della stagione. Dopo un “grande primo tempo, sul campo di una grande squadra”, la Juventus si è sciolta nella ripresa, complice anche il ritmo imposto alla partita dalla squadra di Conte. A fine partita Motta ha sottolineato le fatiche accumulate su quattro fronti dalla squadra, sforzo amplificato dai tanti infortuni che hanno di fatto limitato le rotazioni: “Napoli è stato un campo difficile per tutti, abbiamo fatto un grande primo tempo, mettendo in grossa difficoltà l'avversario. È chiaro che non sia sufficiente per la vittoria. Ci siamo abbassati, quando siamo così possiamo avere difficoltà. Ci sono momenti in cui serve ricompattarci e altri in cui dobbiamo andare avanti. Tante cose fatte bene. Ci sono cose da migliorare pensando già alla prossima partita. Concentrati e determinati per la prossima partita per arrivare alla vittoria".
Contro il Benfica per rialzare la testa
Ecco perché la partita con il Benfica ha più significato per il morale che per la classifica. Tornare a vincere metterebbe alle spalle le polemiche degli scorsi giorni come per il rendimento di Koopmeiners (“qui non si punta il dito contro nessuno, Teun ha dato tantissimo fino a oggi, continuerà a dare tantissimo, lavora sempre al massimo”), e quelle recenti come l’addio di Danilo (“ringrazio pubblicamente Danilo per quanto dato a questa squadra, gli auguro il meglio per il futuro”).
Di fronte ci sarà un Benfica che vive un momento difficile, ma che resta un club abituato a vincere e che dovrà farlo per qualificarsi: “Nei grandi club sei sempre in allerta, il Benfica lo sarà domani, ma noi lo saremo ugualmente. Puoi solo pensare a vincere, è l'unica cosa che conta. Ovviamente per arrivare a queste vittorie c'è un grande lavoro dietro, non vedo il Benfica in un momento complicato, vedo un grande allenatore e grandi giocatori, dimostrerà il potenziale per ottenere il massimo possibile. E faremo lo stesso. Non abbiamo ottenuto quello che volevamo, abbiamo digerito questa sconfitta, e ora abbiamo recuperato giocatori per essere al 100 per cento o anche di più per affrontare il Benfica e fare una grande una partita".