Vlahovic, Benfica cruciale per il futuro: l'errore a monte e Motta al bivio
Sfoglia la margherita Dusan Vlahovic: gioco o non gioco da titolare domani sera contro il Benfica in Champions? Una domanda che si pongono anche tutti i tifosi della Juventus dopo che l’attaccante serbo è partito dalla panchina nelle ultime tre partite (7 minuti contro il Milan, 8 contro il Napoli e 14 contro il Bruges). Scelta tecnica, ha ripetuto Thiago Motta dopo la vittoria contro i rossoneri, forse nell’unica partita in cui era giustificata la panchina del numero 9 bianconero visto che arrivava da uno stop per affaticamento muscolare e avrebbe dovuto essere preservato per la successiva sfida di Champions, tre giorni dopo, a Bruges.
Vlahovic, ballottaggio con Nico
Invece l’allenatore gli ha preferito Nico Gonzalez e sabato, a Napoli, la new entry Randal Kolo Muani, che al debutto non ha sfigurato centrando subito la porta di Meret. Proprio su quest’ultimo c’è l’unica certezza: non giocherà domani perché fuori dalla lista Uefa, che sarà riaperta a inizio febbraio, prima dei playoff. Per il resto, si ritorna al ballottaggio tra Vlahovic e Gonzalez, ma se Motta dovesse affidarsi nuovamente all’argentino, come in Belgio, sarebbe un segnale forte da parte del tecnico perché relegherebbe il serbo a una seconda scelta dopo che per cinque mesi l’ha sempre messo in campo senza neppure farlo rifiatare. E pensare che proprio il 28 gennaio 2022, giorno del suo compleanno (oggi compie 25 anni).